Con 476 voti a favore e due astensioni la Camera ha approvato la legge sulle cure palliative e sulle terapie del dolore.
Il via libera e’ stato dato il 9 marzo praticamente all’unanimità: fra le astensioni quella della deputata Ileana Argentin (PD), che ha lamentato la scarsa copertura economica della legge. Con l’approvazione del provvedimento, l’Italia sarà il primoPaese europeo a garantire le cure palliative anche ai bambini.
Obiettivo della legge e’ quello di creare una rete di hospice e strutture, partendo da quelle già esistenti sul territorio. Nel provvedimento, inoltre, importanti novità per la prescrizione dei farmaci antidolore, tra cui gli oppiacei: i medicinali diventano piu’ facili da prescrivere e il ricettario ordinario che prende il posto di quello speciale per oppioidi e cannabinoidi.
Le Regioni sono chiamate ad adeguare i propri Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) con criteri uniformi su tutto il territorio nazionale. Creato un fondo, cui potranno attingere, per 150 milioni di euro per il triennio.
Durante il dibattito che ha preceduto la votazione alla Camera si è registrata una generalizzata soddisfazione da parte di tutti i gruppi, anche se non sono mancati i “distinguo”.
Marco Calgaro (Misto-ApI) ha sottolineato la necessità di garantire un omogeneo accesso alla terapia del dolore su tutto il territorio nazionale, evidenziando altresì l’opportunità di incrementare i fondi previsti per far fronte a tale problematica. Dello stesso tenore la posizione di Antonio Palagiano (IdV) che lamenta però anche la mancata previsione di sanzioni per le regioni inadempienti. Per Paola Binetti (UdC) le disposizioni colmano una grave lacuna dell’ordinamento, andando incontro alle esigenze di molti cittadini malati e delle loro famiglie, attraverso l’estensione dei livelli essenziali di assistenza. Massimo Polledri (LNP)ha espresso soddisfazione per l’ampia convergenza registratasi sul provvedimento che disciplina una materia molto delicata ed è largamente atteso nel Paese. Livia Turco (PD ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti gli operatori del sistema sanitario che garantiscono ai malati effettivi livelli di assistenza con professionalità e competenza,.e ha preannunciato l’intenzione di vigilare sulla concreta attuazione degli obiettivi della proposta di legge in discussione, segnatamente con riferimento all’incremento delle risorse finanziarie.
L’importanza dell’istituzione di centri pediatrici con operatori qualificati è stata invece ricordata da Lucio Barani (PdL), considerando che una grande parte dei beneficiari delle cure palliative è costituita da soggetti in età infantile. Per Barani le risorse previste dall’Esecutivo per l’attuazione delle disposizioni sono “congrue”.
Fonte: Regioni.it