Saturday, November 23, 2024

La Regione continuerà anche nel 2010 ad erogare i contributi economici a sostegno della domiciliarità per le persone non autosufficienti. Una delibera approvata il 15 febbraio dalla Giunta regionale su proposta degli assessori alla Sanità e al Welfare stanzia 31 milioni di euro per finanziare gli assegni di cura istituiti lo scorso anno ed estende il diritto a usufruirne anche ai portatori di gravi disabilità con meno di 65 anni.

I cittadini interessati potranno presentare la richiesta presso gli sportelli unici oppure presso la sede del distretto sanitario o del consorzio socio-assistenziale del proprio territorio.
Mediante il lavoro delle commissioni di valutazione multidisciplinari (composte da medici, infermieri, assistenti sociali e altre eventuali figure professionali ritenute opportune per ogni singolo caso) ed in base al grado di non autosufficienza e alle necessità sanitarie e sociali della persona sarà definito il piano di assistenza individualizzato. In caso si ritengano necessari interventi domiciliari, al paziente verrà riconosciuta una somma per il pagamento dei servizi di assistenza previsti dal piano, che potranno essere anche più di uno ma che nel complesso non potranno superare gli 800 euro mensili nei casi di bassa intensità assistenziale, i 1.100 nei casi di media intensità e i 1350 euro in quelli di medio-alta intensità (elevabili a 1.640 per i soggetti senza rete familiare).

L’assegno potrà essere utilizzato per il lavoro svolto sia da figure professionali regolarmente assunte, sia da familiari o da volontari, nonché per l’acquisto di servizi come il telesoccorso o la consegna dei pasti presso l’abitazione.

Fonte: http://www.regione.piemonte.it