Saturday, November 23, 2024

Cade una delle barriere burocratiche che ostacolavano la prescrizione di antidolorifici, settore dove l’Italia è relegata agli ultimi posti della classifica europea. Un decreto ministeriale alla firma del viceministro al Welfare Ferruccio Fazio prevede infatti che gli oppiacei possano essere consegnati a chi li richiede non più dietro presentazione di una ricetta speciale, a triplo ricalco, che oltretutto il medico aveva difficoltà a procurarsi, ma come qualsiasi altro medicinale. La regola vale per cerotti e pasticche, e per ogni dosaggio, rendendo meno penosa la ricerca da parte delle famiglie con malati terminali.

Restano soggette ai limiti attuali le formulazioni iniettabili e i detossificanti (metadone).

Articolo tratto da Corriere.it