Il movimento fisico è salutare per le persone di una certa età . Infatti, se praticato con moderazione, riduce il rischio di ipertensione, diabete e ipercolesterolemia ed, inoltre, può essere considerato come uno dei più importanti tonificanti, non solo del corpo ma anche dello spirito.
Recenti studi hanno svelato che gli anziani che rinunciano a uno stile di vita sedentario e lo sostituiscono con un regime di fitness cardiovascolare (anche semplici passeggiate), raggiungono una maggior capacità di concentrazione e mostrano minore incertezza quando si tratta di prendere decisioni di fronte di una gran varietà di compiti.
Sono le conclusioni di uno studio di ricercatori dell’Università dell’Illinois di Urbana-Champaign, presentato on-line e di prossima pubblicazione sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
Gli scienziati hanno usato tecniche di risonanza magnetica funzionale (fMRI) per misurare i cambiamenti nell’attività del cervello in soggetti adulti di età compresa fra i 58 e i 78 anni, prima e dopo un programma di esercizi di aerobica di sei mesi.
Lo psicologo Arthur F. Kramer e colleghi hanno individuato specifiche differenze funzionali nelle regioni parietale superiore e medio-frontale del cervello, dovute agli esercizi di fitness. I cambiamenti hanno consentito ai ricercatori di prevedere successivi miglioramenti delle prestazioni in test di “decision making”.
La regione medio-frontale del cervello è responsabile del mantenimento della concentrazione sull’obiettivo da raggiungere durante un’attività . L’area parietale superiore è invece stata associata a molte funzioni, compresa l’attenzione spaziale.
Fonte: Il giorno