La Segreteria nazionale della Uil Pensionati esprime grande preoccupazione per la revoca del Dpcm sui nuovi Lea (i livelli essenziali di assistenza) annunciata dal Sottosegretario al welfare Ferruccio Fazio.
Per la Uilp, il Dpcm emanato dal precedente Governo, che ridefiniva i Livelli essenziali di assistenza erogati dal Servizio sanitario nazionale, era un provvedimento da tempo atteso che aveva contenuti innovativi e positivi per tutti i cittadini e in particolare per gli anziani e per i disabili.
La Uil Pensionati dunque è fortemente preoccupata per la revoca del Dpcm e per la decisione espressa dal Sottosegretario Fazio di elaborare una nuova versione dei Lea, ridotta, in cui sarebbero tagliati i servizi e le prestazioni considerati meno rilevanti.
L’assenza di copertura finanziaria non può essere una motivazione sufficiente per la riduzione di prestazioni e servizi essenziali in campo sanitario. I Lea costituiscono, infatti, una priorità per la popolazione e si devono trovare le risorse necessarie per attuarli.
Per Michele Mangano, presidente nazionale Auser, la revoca del decreto sui Lea (livelli essenziali di assistenza) è un’ulteriore mazzata alla sanità pubblica. Questo provvedimento unito ai già annunciati tagli agli enti locali che saranno costretti a ridimensionare i servizi, dimostra il vero volto di questo governo che da un lato smantella e intacca i diritti fondamentali dei cittadini, e dall’altra abbaglia con provvedimenti come la Card per i poveri.
Redazione Informanziani