Saturday, November 23, 2024

535.000 servizi attivati dai volontari di Filo d’Argento Auser nel solo 2007 in favore di 166 mila anziani in difficoltà. Il 70,4% degli utenti è donna, il 26% ha un’età compresa tra i 65 e i 74 anni; il 43% è compreso tra i 75 e gli 84 anni; il 15% è ultraottantenne. Poco più del 15% degli assistiti ha un’età inferiore ai 65 anni.

Gli interventi attivati dal Filo d’Argento sono diretti soprattutto ai nuclei familiari più deboli, e agli anziani a rischio di fragilità e isolamento. Il 71,4% vive da solo. Le persone assistite vivono in grande maggioranza (il 77%) nel Nord del Paese, specie in Lombardia; ma negli ultimi anni è cresciuta la quota percentuale di persone residenti nel Centro e nel Sud del Paese (+ 12% nel periodo 2005-2007), che si rivolgono ai volontari di Filo d’Argento.

Sono alcuni dei dati – presentati nei giorni scorsi a Roma- del primo Rapporto Nazionale del Filo d’Argento Auser, unico esempio in Italia di telefonia sociale gestita da una Onlus, totalmente a disposizione degli anziani, un vero e proprio Telefono Amico per la terza età.

L’impegno dell’Auser per contrastare solitudine, emarginazione e difficoltà degli anziani, si è manifestato concretamente nella realizzazione di numerose attività di “interesse generale”, a favore delle fasce di età anziane: dalla compagnia telefonica al trasporto sociale per visite, controlli medici e altre attività, dall’aiuto relazionale e per piccoli interventi domiciliari alla consegna della spesa o dei farmaci; dalle informazioni sui servizi attivi nella propria città alla promozione di opportunità di svago e intrattenimento e di apprendimento continuo.

I dati rilevati mostrano che nel 2007 il 90,2% delle persone beneficiarie dei servizi non era inserita in un piano di assistenza pubblica e non era assistita da altri soggetti privati. Ciò significa che gli interventi sociali attivati dall’Auser soddisfano una domanda sociale in genere non coperta dalle istituzioni pubbliche locali preposte.

In sostanza, circa il 69% dei 535 mila servizi e interventi erogati è stato attivato con risorse proprie dai volontari di Filo d’Argento, mentre, per quanto riguarda il restante 31%, sono state sottoscritte ben 424 Convenzioni con gli enti locali, per la realizzazione di interventi domiciliari (29%), di “trasporto sociale” e di accompagno nei luoghi che ospitano i servizi pubblici e privati di interesse (24%), per lo sviluppo delle relazioni sociali e degli interventi culturali e ricreativi (22%), a favore delle politiche abitative (3%), e per l’attivazione di altri interventi e servizi (21%).

Da sottolineare che circa il 30% delle richieste di informazioni e di aiuto o servizi pervenute a Filo d’Argento nel 2007 (ben 71.863 su 253.288), proviene proprio dalle Istituzioni pubbliche: Servizi sociali comunali, Asl e altri enti pubblici.

Le altre segnalazioni provengono dai diretti interessati al Servizio (il 57% delle richieste di aiuto), dai loro familiari (il 10%), dalle Associazioni di volontariato e dai partners di Filo d’Argento (circa il 4%).

Le Convenzioni con gli Enti locali hanno consentito di erogare nel 2007 circa 100.000 servizi a favore delle persone più disagiate, con una spesa complessiva di supporto alle migliaia di ore di volontariato messe in campo dai volontari di Filo d’Argento – di 6,4 milioni di euro di cui 4 milioni provenienti dai Comuni, 1,1 da altri enti pubblici e la restante quota da soggetti privati e da organismi no profit.

Tra le numerose convenzioni siglate con gli enti locali di Roma, Napoli, Palermo, Bologna, Piacenza, Ferrara, Milano, Brescia, Cremona, Como, Torino, Genova, La Spezia; Firenze, Pistoia, Grosseto, Viareggio e Avellino. Inoltre, in Lombardia, il progetto Filo d’Argento è la telefonia sociale che Auser Lombardia e l’Assessorato regionale alla Famiglia e Solidarietà Sociale hanno messo in campo, nel triennio 2005/2008, per rispondere ai bisogni inespressi di anziani e famiglie in condizioni di disagio sociale.

Questi dati sottolineano che Filo d’Argento è partner attivo e fondamentale di una rete estesa di soggetti sociali, e svolge, anche sollecitato dagli enti territoriali, importanti funzioni pubbliche nelle attività di contrasto alla povertà e di promozione della salute e della qualità della vita degli anziani.

E’ il segnale che le organizzazioni di volontariato si attivano non solo per gestire servizi e interventi sociali “per conto” degli enti locali, ma anche e soprattutto per promuovere e realizzare sul territorio spazi di auto-organizzazione (e in certi casi di vero e proprio auto-governo) ed innescare, “in luogo” degli enti locali nuove politiche sociali più attente all’evoluzione socio-demografica e ai nuovi bisogni delle popolazione anziane.

Il 49% dei contatti avvenuti nel 2007 ha riguardato nuove richieste di intervento e/o di informazioni; circa il 51% dei contatti ha invece avuto ad oggetto la conferma o la modifica di accordi presi precedentemente tra Filo d’Argento e richiedente.

Articolo tratto da Comunicato Stampa Auser