Secondo le statistiche diffuse dalla Commissione Europea, entro il 2030 gli ultrasessantacinquenni rappresenteranno il 40% della popolazione dei 27 Paesi dell’Unione Europea. A fronte di questa tendenza, l’Unione Europea ha stanziato 150 milioni per avvicinare gli anziani al Web e per rendere i servizi basati su Internet più vicini alle esigenze dei meno giovani. La cifra sarà  messa a bilancio entro i prossimi cinque anni.

Tra gli obiettivi prioritari del progetto di ricerca è lo sviluppo della telemedicina, per rendere più semplici i controlli, i consigli medici e le diagnosi online. Saranno anche oggetto di ricerca le applicazioni di teleassistenza, come lo spegnimento automatico di apparecchiature anche a distanza, l’individuazione e segnalazione di problemi domestici quali fughe di gas o acqua, i controlli di sicurezza della casa, come la chisura di porte e finestre.

Articolo tratto da www.pcpiufacile.it