Frutto di un apposito gruppo di lavoro, composto dai maggiori Enti nazionali e Associazioni che promuovono lo sport di base, la “Carta” si propone come fondamentale contributo per inquadrare la forma di attività  sportiva più diffusa in Italia. Attività  che, pur contando circa 13 milioni di praticanti tra giovani, adulti, anziani, disabili, ecc., è tuttora priva di qualsiasi riconoscimento legislativo. A quasi 30 anni dalla “Carta Europea dello Sport per Tutti” approvata a Bruxelles nel ’75 e in vicinanza del X Congresso Mondiale dello Sport per Tutti – che il nostro Paese si prepara ad ospitare nell’Anno Europeo dell’Educazione attraverso lo Sport (Roma, 11 – 14 novembre 2004), il documento presentato dal Forum raccoglie valori, bisogni e risorse di un’attività  sportiva peculiare, la cui grande rilevanza sociale si evidenzia in vari ambiti del welfare per le sue caratteristiche funzioni educative, culturali, sanitarie, di inclusione sociale e di pari opportunità .

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Fonte: Auser