Il convegno promosso dalla Regione Lazio ed organizzato dall’I.N.B.B., in collaborazione con l’ADN Kronos Salute, intende fare il punto sulle principali
problematiche sociali, cliniche e biologiche connesse all’allungamento della vita media, che non è mai stato cosàì evidente come nell’ultimo secolo.

Il 22,8% degli anziani ritiene la vecchiaiauna
fase positiva della vita purchà© si adottino per tempo le
strategie per invecchiare bene.
Nel Lazio il 18,8% della popolazione è over-65 a
fronte di una media nazionale del 19,5%. Il Lazio dal
1971 al 2004 ha registrato un tasso di crescita di anziani
più alto rispetto a quello medio del paese:
il 2,5% contro l’1,9% (Rapporto Naz. 2006 -
Osservatorio sulla Terza Età ).
Se viviamo più a lungo (e meglio) è grazie ai
miglioramenti economici e soprattutto ai progressi
della medicina e dei sistemi sanitari.
Una prevenzione mirata dell’organismo e la conduzione
di una vita sana, unitamente ad una corretta
prevenzione, possono aiutare l’anziano a proteggere il
suo corpo e a far diminuire l’insorgenza di malattie.
Ma se da un lato la ricerca biologica e clinica, di
cui il convegno cercherà  di presentare alcuni aggiornamenti
nelle principali patologie, tende ad allungare la
vita media, accrescendo positivamente la risorsa
anziani per la società , dall’altro lato l’invecchiamento
della società  aumenta i relativi problemi
socio-assistenziali e politici che vanno affrontati con
lungimiranza.

18 dicembre 2007 – Sala Convegni ADN Kronos
Via della Luce, 50 – Roma

Fonte: Segnalazione