Dichiarazione del presidente dell’Auser Nazionale Michele Mangano
Lo studio Istat su “La povertà relativa in Italia nel 2006″ dimostra chiaramente il disagio delle famiglie con anziani: per queste l’incidenza di povertà sale tra due e quattro punti oltre la media, secondo il numero di componenti over 65.
E’ indispensabile sostenere più efficacemente il reddito delle famiglie che vivono in condizioni di povertà relativa (la soglia è costituita da una spesa media mensile di 970 euro per due componenti). E soprattutto occorre affrontare con decisione la questione del Fondo Nazionale per la non Autosufficienza, riproposta in finanziaria con stanziamenti virtuali. Come virtuali appaiono le dichiarazioni ripetute da oltre 2 anni sul 5 per mille, dai governi che si sono succeduti.
Le associazioni del Terzo Settore che operano quotidianamente per contrastare il disagio, attendono ancora dall’Agenzia delle Entrate i versamenti corrispondenti alle scelte dei contribuenti nel 2006: le relative risorse, per una legge dello stato, non possono essere trattenute dal Tesoro, sono soldi dei contribuenti destinati dagli stessi ai beneficiari da loro scelti.
Questi ritardi sono aggravati dall’ambigua posizione del Governo in carica che non ha previsto in finanziaria il 5 per mille per le dichiarazioni dei redditi del 2008.
E’ venuto il momento che i soggetti destinatari del 5 per mille facciano sentire la propria voce, con iniziative di denuncia e manifestazioni di protesta.
Fonte: Auser.it