Nell’ambito del progetto Domotica per disabili, intrapreso nella provincia emiliana, che punta a migliorare la vita delle persone anziane e con disabilità attraverso lo sviluppo della domotica, nei laboratori di Ingegneria informatica dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è stato realizzato il primo prototipo di robot-badante capace di “sentire” quando l’anziano e il disabile sono in difficoltà .
Come funziona
Il robot grazie ad un sistema sistema di video – sorveglianza elettronica analizza il comportamento delle persone sole in casa, anche quando la loro sagoma è nascosta. Il sistema ha inoltre memorizzato una serie di posture, tra cui quelle definite rischiose. Se si verifica una situazione pericolosa o potenzialmente tale, scatta la chiamata acustica verso chi è in casa per permettergli, in caso di falso allarme, di tranquillizzare il robot. Ma se l’utente non risponde scatta il contatto, via sms o con videomessaggi, verso i familiari o conoscenti abilitati.
Informazioni
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Tel. 0522 – 27.66.01