La sanità trentina fa cosi’ da apripista in Italia per quanto riguarda l’assistenza dentaria. Il nuovo servizio e’ stato presentato dall’assessore provinciale alla sanita’ Remo Andreolli. Per stabilire il diritto alla gratuita’ si fara’ riferimento all’Icef, l’indicatore della condizione economica familiare, gia’ utilizzato per le agevolazioni nel trasporto pubblico e la cui soglia massima e’ stata fissata a 0,095. Importante sara’ la funzione dei Caf dei patronati, che si occuperanno di calcolare la situazione reddituale e patrimoniale dei postulanti e ad incrociarli con gli altri dati richiesti dal modello Icef, inoltrando poi le domande di assistenza.
Secondo una prima stima, le domande per avvalersi del servizio si aggireranno attorno alle 10.000, per una spesa pubblica di circa un milione di euro. Saranno garantiti anche ulteriori servizi, quali le cure gratuite o con ticket fino ai 18 anni, dopo i 70 e per disabili, la chirurgia orale e le urgenze garantite indistintamente a tutta la popolazione.
Fonte: www.vita.it