E «senza escludere a priori» le coppie gay. La piccola rivoluzione è passata nei giorni in giunta, con una delibera firmata dalla vicesindaco Adriana Scaramuzzino. Duecentomila euro il plafond completo di fondi, stanziato da due Ipab, Istituti Edicativi e Ipab Bertocchi, da distribuire a chi presenterà al Comune un «progetto concreto»: ad esempio il canone d´affitto o le spese sanitarie.
Prestiti agevolati che variano dai 1500 ai 5000 euro a famiglia quindi, da restituire entro due anni senza interessi (che restano a carico delle Ipab). Potranno fare domanda ed accedere a bando e graduatoria – entro il prossimo anno – le famiglie con anziani e disabili a carico, le coppie con figli in arrivo o inserite nel percorso scolastico fino a 25 anni, e le cosiddette «famiglie di nuova costituzione». Vale a dire le coppie, con meno di 35 anni, che si impegnano ad andare a vivere insieme entro 6 mesi, o che stanno insieme da non meno di 24 mesi.
Articolo tratto da espresso.repubblica.it