Il Progetto Daphne Care for Carers ha preso spunto dal progetto Caregiver: sostegno alle famiglie di anziani dementi attraverso incontri formativi promosso dalla Regione Liguria e organizzato dall’ISTISS (Istituto per gli studi sui servizi sociali) in collaborazione con il Servizio di Neurofisiologia Clinica dell`Università  di Genova ed il Comune di Genova.
La peculiarità  del progetto è l`attenzione rivolta alla creazione/rinforzo di reti sociali attorno ai caregiver.

Un gruppo di docenti esperti ha infatti condotto un seminario per preparare i futuri formatori, i quali a loro volta hanno gestito a livello decentrato i corsi per caregiver.
La figura del formatore risulta centrale in questo progetto, poichè rappresenta un punto di riferimento costante per il caregiver; questo ruolo si connota soprattutto per la dimensione di presa in carico delle situazioni che i caregiver riportano e ciò prosegue anche a percorso formativo concluso.
I cargiver coinvolti sono stati circa 140.
La prima proposta progettuale formulata dai caregiver ha riguardato l`apertura di uno spazio di incontro per anziani e i loro caregiver esterno ai servizi, è cosàì nato Caffè di Oz, aperto nel centro storico di Genova. Questo locale è stato pensato e organizzato con una duplice funzione: creare un punto stabile di incontro per i caregiver e offrire loro anche l`opportunità  di un affido temporaneo del loro congiunto per poter disporre di un breve tempo libero.
I caregiver che hanno partecipato a questa esperienza progettuale hanno sentito la necessità  di auto-organizzarsi per non disperdere tutto ciò che la diretta esperienza ha fatto acquisire: ha cosàì preso corpo AFMA: Associazione Famiglie Malati di Alzheimer.

Fonte: Centrorubbi.it