In pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana il decreto dell’assessore regionale alla sanità Roberto Lagalla che introduce in Sicilia il vaccino contro quattro genotipi del papilloma virus umano, due dei quali ritenuti responsabili, nel 97% dei casi riscontrati, dell’insorgenza del cancro al collo dell’utero, seconda causa di mortalità femminile al Mondo.
Il decreto – si legge in un comunicato stampa della Regione siciliana ripreso poi nel n. 27 della newsletter Siciliae – istruito dall’Ispettorato sanitario, consta di 7 articoli e dispone l’inserimento della vaccinazione anti Hpv fra quelle previste nel calendario vaccinale dell’infanzia integrando il decreto del 31 luglio 2003; stabilisce inoltre la somministrazione di questo vaccino gratuitamente ed attivamente dal compimento dell’undicesimo al compimento del dodicesimo anno di età e dà mandato all’Ispettorato di emanare il successivo atto per la predisposizione del programma vaccinale con il quale dovranno essere descritte le modalità di offerta attiva del vaccino, di registrazione dei soggetti vaccinati, di realizzazione del sistema di sorveglianza vaccinale e le modalità di somministrazione a prezzo di costo del vaccino attraverso consultori ed aziende ospedaliere e sanitarie in genere alle donne in età diversa da quella prevista per la vaccinazione dell’infanzia. Il decreto dispone, infine, il sistema di rendicontazione separata per le spese inerenti questa vaccinazione al fine di attivare le successive procedure per il rimborso da parte del Ministero della Salute.
Fonte: www.regioni.it