41 posti in più nelle strutture residenziali per anziani; aumento del 20% degli assegni di cura per persone di oltre 75 anni non autosufficienti e assistite a domicilio; potenziamento dei ricoveri temporanei e di sollievo; e ancora 10 posti in più nelle strutture semiresidenziali per anziani, incentivando cosàì l’utilizzo dei Centri diurni, un ampliamento del numero di prestazioni e dei beneficiari dell’assistenza domiciliare e maggiori attività formative rivolte alle assistenti famigliari, più servizi di prossimità e domiciliarità protetta. Sono queste le novità più importanti contenute nel Piano distrettuale delle attività per la non autosufficienza del distretto sanitario dell’Unione delle Terre d’argine per il triennio 2007-2009, presentato nel corso di una conferenza stampa dai rappresentanti dei comuni di Campogalliano, Carpi, Novi di Modena e Soliera e dal direttore del Distretto sanitario dell’Azienda Usl Patrizia Guidetti.
Un Piano che dà attuazione a livello locale al Fondo regionale per la non autosufficienza e che impegna i servizi sociali e sanitari integrati del Distretto a consolidare e a potenziare sensibilmente quanto già realizzato in questi anni a favore delle persone non autosufficienti, innovando in molti campi la qualità delle proposte. Nelle strutture protette ad esempio i posti disponibili per i residenti del Distretto passeranno nel 2007 da 287 a 314, e da 84 a 90 quelli nei Centri diurni. L’assistenza domiciliare raggiungerà 240 persone, gli assegni di cura saranno garantiti non più a 235 ma a 282 anziani, il 20% in più, ed aumenterà allo stesso tempo il periodo dell’erogazione di questi contributi. E’ previsto infine il potenziamento anche per i cosiddetti ˜ricoveri di sollievo’ cosàì come l’estensione del servizio di Telesoccorso.
Articolo tratto da Carpidiem