Il trend in crescita della popolazione anziana è sottolineato nel rapporto nazionale 2007 sulla condizione degli anziani messo a punto da Ageing Society-Osservatorio terza età presentato oggi alla Luiss.
Secondo le previsioni, nel 2020 gli anziani saranno oltre due milioni in più mentre nel 2030 sfioreranno quota 16 milioni: per ogni ‘grande vecchio’ (85 anni e più) il rapporto passerà da 1 ogni 50 persone a 1 ogni 20. Inoltre, la popolazione italiana del 2050 sarà composta per il 33,6% da over sessantacinquenni e per il 12,7% da giovani con meno di 14 anni.
Durante la vecchiaia – sottolinea il rapporto – la povertà continua ad essere un problema non indifferente: è stato stimato che le spese per la salute provocano un aumento di circa il 10% dei poveri effettivi. Ed è preoccupante – fa notare l’Osservatorio della terza età – che circa il 15% delle famiglie italiane con un anziano abbia dichiarato di non aver avuto denaro sufficiente per le spese mediche e che una famiglia su tre non riesca a sostenere le spese impreviste. Nel giro di un decennio (1996-2006) c’à© stato un incremento delle spese sanitarie a carico delle famiglie che sfiora il 35%. E’ evidente – conclude il rapporto – che si tratta di una situazione difficilmente sostenibile per le fasce deboli della popolazione, specialmente per gli anziani, visto che il potere d’acquisto delle pensioni si è notevolmente ridotto negli ultimi anni.
Fonte: www.ansa.it