L’Onu invita a potenziare la formazione nel campo della geriatria e della gerontologia per fronteggiare l’invecchiamento della popolazione mondiale, in Italia invece le scuole di specializzazione delle Universita’ riducono i posti riservati ai geriatri. E’ quanto sottolinea Roberto Bernabei, Presidente della Societa’ di Gerontologia e Geriatria (S.I.G.G.) a proposito della prima risoluzione dell’Onu che riconosce alla geriatria un ruolo chiave per fare fronte al progressivo invecchiamento della popolazione mondiale.
“La Commissione su Popolazione e Sviluppo delle Nazioni Unite – dice Bernabei – che quest’anno aveva come tema la struttura per eta’ della popolazione e le conseguenze economiche e sociali, ha approvato lo scorso 13 aprile una risoluzione nella quale si riconosce la necessita’ di aumentare la formazione di tutti i professionisti della sanita’ nel campo della geriatria e della gerontologia e di migliorare l’informazione sulle tematiche connesse all’invecchiamento . E ‘ questa la prova che all’inizio del terzo millennio, il tema dell’invecchiamento della popolazione occupa una posizione di spicco tra le questioni dibattute nell’agenda internazionale”.
Articolo tratto da cooperazione.agi.it