Un gruppo di anziani ospiti della comunità  alloggio di Mele (GE) ha deciso di fondare un giornalino di poche pagine con articoli semplici e spontanei e con una grafica senza molti fronzoli, per raccontarsi e per trovare un’alternativa alla noia ed alla nostalgia che molto spesso accompagna la vita degli anziani.

Ma il giornalino non è stato pensato solo come strumento per raccontare la memoria e le esperienze dei protagonisti, ma anche come un contenitore di poesie sulla natura e sull’amore, reportage di gite, giochi e cruciverba inventati neri su bianco da uomini e donne che si tengono in allenamento, allenando la mente.

Fonte: Auser