Due ore e 45 minuti davanti al televisore, 56 minuti al telefono, un’ora e 22 minuti dedicata a lettura di quotidiano, riviste o libri, 2 ore e 47 minuti per spesa e pasti, sei ore e 19 minuti di sonno: è cosàì rappresentata la giornata tipo degli anziani over 60 secondo il Sesto Rapporto Censis/Salute Repubblica che viene presentata nella due giorni sulla Terza Età , il convegno di Salute che si è aperto il 12 Aprile a Roma presso il Centro Congressi Eventi piazza di Spagna, via Alibert 5/a.
MOVIMENTO- Per passeggiate o movimento, nell’orologio dell’anziano over 60 fotografato dalle oltre mille interviste effettuate a marzo da Format per Censis/Salute c’è un’ora e sedici minuti. Va considerato che il 31,9% del campione rappresentativo pratica attività sportive anche saltuariamente.
INTERNET – “Ben un quinto degli anziani”, sottolinea Giuseppe Roma, direttore Censis, “utilizza quotidianamente internet per più di un’ora, dimostrando come il reticolo delle relazioni virtuali e l’informazione online abbia rotto le resistenze dei più refrattari verso le tecnologie digitali”.
L’ALTRO TEMPO – Tolte tutte le ore precedenti (e siamo oltre le 15) resta il tempo della solitudine ma anche dedicato agli hobby, all’incontrare gli amici e aiutare figli o nipoti (il 35,8% si occupa direttamente dei nipoti, il 17,5 si rende disponibile per lavoretti in casa o disbrigo di pratiche burocratiche). Il 25,6% è coinvolto nel volontariato (sale al 36% dei sessantenni).
GLI SVAGHI – Il 43 per cento degli intervistati va regolarmente o ogni tanto al cinema, teatro, spettacolo sportivo, mostre, eventi culturali o altro; il 12,6 partecipa a manifestazioni sindacali o politiche; il 68,2% frequenta regolarmente o ogni tanto un luogo religioso di culto.
LA SALUTE – Sentirsi impegnati e avere molti e buoni rapporti con gli altri incide positivamente sullo stato di salute secondo il 95,6 per cento degli intervistati. Per il 61,2% tra gli anziani vi è un eccessivo uso di farmaci, non giustificato da patologie. Sebbene il 69,5 degli over 60 dichiari di non fumare, oltre il 30% ricorre al tabacco regolarmente o saltuariamente. E l’alcol? Beve ogni tanto il 40,1%, l’8,6% regolarmente.
PROBLEMI – Pochi soldi a disposizione, tendenza a chiudersi in se stessi, essere troppo presi dallo stato della propria salute, difficoltà di avere relazioni, marciapiedi e strade ostili: questi, in ordine, i problemi più sentiti e attuali.
INCUBI – Solitudine, depressione, i soldi che non bastano, la mancanza di servizi per i non autosufficienti, l’indifferenza degli altri sono invece le paure degli anziani. Gli over 60, in generale, non si sentono, però, discriminati.
Articolo tratto da Repubblica.it