Un’intesa per fare in modo che i cittadini non si stanchino di denunciare reati ed abusi. Per evitare che raccogliere la denuncia di un cittadino vittima di un reato diventi una routine, ma si riesca a conservare, invece, tutta l’attenzione e tutta l’umanità necessarie ad attenuare le conseguenza di un evento comunque traumatico. Per farlo e per farlo in modo non episodico, serve personale adeguatamente formato, servono materiali e supporti tecnologici, servono la volontà ed un coordinamento efficace di tutti i soggetti istituzionali interessati.
Per questo il Sindaco Giorgio Pighi, il Questore di Modena Elio Graziano ed il Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Rizzo hanno sottoscritto un protocollo di intesa volto proprio alla gestione della delicata fase relativa alla raccolta della denuncia.
Il Comune di Modena, ad esempio, utilizzerà gli sportelli “Non da soli” anche per le denunce on line, mentre Questura e Comando dei Carabinieri si impegnano a fornire ai cittadini vittime di reato le informazioni ed il materiale sugli aiuti possibili.
Gli sportelli “Non da soli” offrono alle vittime di reato una serie di servizi: un aiuto per la duplicazione dei documenti; pareri legali; riparazione dei danni subiti a seguito di eventuali intrusioni; assistenza nella presentazione delle denunce; e, se necessario, anche un adeguato sostegno psicologico.
Il protocollo ha quindi una valenza molto concreta: oltre a denunce on line e informazioni, infatti, le tre istituzioni si impegnano alla reciproca segnalazione dei casi che richiedano un’attenzione particolare, come quando si verifichi il coinvolgimento di anziani, minori o disabili. Nei rispettivi organici, inoltre, verranno individuati i referenti per seguire queste specifiche problematiche. Fra un anno la verifica del lavoro svolto.
Fonte: http://www.emilianet.it