Saturday, November 23, 2024

Anche quest’anno le porte della scuola d’infanzia si aprono ai nonni che possono trascorrere una giornata molto particolare insieme ai loro nipoti. Dopo il successo degli scorsi anni, da oggi ritorna l’iniziativa curata dai Consigli di gestione delle scuole comunali modenesi, che si sta diffondendo in tutta la città . La presenza dei nonni a scuola non si limita alla singola giornata, stanno infatti moltiplicandosi le occasioni d’incontro e di scambio a scuola tra anziani e piccini: c’è chi va per coltivare l’orto della scuola, chi legge favole o racconta i giochi, la vita e la città  ai tempi della propria infanzia, chi costruisce oggetti artigianali e chi insegna ai bambini a fare i biscotti.

Per favorire l’incontro tra nonni e nipoti diverse scuole comunali organizzano anche una mattinata in cui nonni e bambini, oltre ad insegnanti e collaboratori scolastici, cantano, danzano e giocano insieme, senza tralasciare la convivialità  di una colazione o di un pranzo. E un’occasione per condividere parte del tempo e dell’esperienza dei bambini oltre le quotidiane incombenze in cui i nonni tendono a rappresentare una presenza sempre più insostituibile, occupandosi di accompagnare i bambini a scuola, di andarli a riprendere e spesso di trascorrere diverse ore con loro mentre mamma e papà  sono al lavoro. Se i nonni sono lontani o non possono partecipare, al piccolo giungerà  una lettera o una telefonata a sorpresa da parte loro. Sono una decina le scuole d’infanzia che promuovono l’iniziativa in cui sono coinvolti oltre 700 bambini. Oggi tocca alle scuole Cimabue e Villaggio Giardino, il 3 alle scuole Simonazzi, Tamburini e ancora Villaggio Giardino, mercoledàì 4 alle Forghieri. Il 18 aprile sarà  la scuola Modena est ad aprire le porte ai nonni e il 23 la San Damaso. A maggio sarà  quindi la volta della scuola Saluzzo, mentre la Cesare Costa ha anticipato la festa con i nonni già  lo scorso ottobre.

Articolo tratto da Comune di Modena