Dopo un’attesa di dieci anni, i progetti di legge che equiparano l’assistenza al familiare disabile grave o gravissimo al lavoro usurante arrivano alla Commissione Lavoro del Parlamento. Due le proposte presentate: quella dell’On. Bellillo, sottoscritta da 74 deputati di tutti gli schieramenti, e il disegno di legge del Sen. Di Lello.

L’iniziativa però è partita dal basso, dai familiari dei disabili gravi e gravissimi, che chiedono il prepensionamento per poter accudire i propri cari personalmente e liberi, per quanto possibile, da impegni di lavoro. Le famiglie si sono auto-tassate, hanno raccolto firme, organizzato a Roma, il 1º febbraio scorso, una giornata di sensibilizzazione. E ottenuto che l’iter legislativo si sbloccasse. «àˆ un primo importantissimo passo – commenta il comitato nazionale che le raccoglie – Ora dobbiamo sperare (e premere) perchà© le proposte vengano calendarizzate al più presto». I familiari dei disabili gravi non hanno intenzione di mollare. «Fino a quando la legge sul prepensionamento non sarà  varata non ci fermeremo».

Articolo tratto da www.online-news.it