Aumento delle risorse destinate alle politiche e agli interventi operativi della Presidenza del Consiglio; abbattimento dei costi di mero funzionamento del 20 per cento; riduzione delle risorse da destinare agli Uffici di diretta collaborazione; sensibile contrazione degli stanziamenti dei capitoli per esperti e consulenti, rappresentanza, studi; contenimento delle voci relative a missioni. Sono questi, in sintesi, i principali dati che
emergono dall’analisi finanziaria del Bilancio di previsione della Presidenza
del Consiglio dei Ministri per l’anno 2007. Il documento, da ieri on line sul sito Internet del Governo, espone le entrate e le spese per il funzionamento della Presidenza del Consiglio.
Il bilancio della spesa è ripartito in unità previsionali di base determinate per aree omogenee di attività affidate a ciascun Centro di responsabilità che, per la Presidenza del Consiglio, corrispondono al Segretariato generale e alle strutture affidate a Ministri senza portafoglio e Sottosegretari di Stato. Dal punto di vista strutturale, il bilancio di previsione 2007, rispetto alla struttura del bilancio 2006, risente delle variazioni apportate all’ordinamento della Presidenza del Consiglio dalla legge n. 233/2006
di riordino delle funzioni.
Fonte: www.governo.it