Presentato all’ultimo congresso nazionale della Società italiana di gerontologia e geriatria lo studio Life del dipartimento di ricerca geriatrica e invecchiamento dell’Institute of aging dell’Università della Florida. Si tratta di dati che confermano idee e tendenze che ormai segnalano da anni lo sport come un fattore determinante per un buon tenore di vita. L’attività fisica infatti, come dimostra la ricerca, se condotta con continuità e in modo adeguato alla propria età e ai relativi acciacchi migliora le prestazioni del cuore, diminuisce il rischio di fratture e l’incidenza dell’osteoporosi, aumenta la capacità respiratoria e può anche rappresentare un buon ansiolitico naturale. Lo sport non ha solo un potere preventivo ma è di rilevante importanza anche dopo la manifestazione dei disturbi, dal diabete alle malattie neurovegetative. Peccato però che dati Eurisko mostrino come in Italia chi fa attività sportiva con regolarità siano ancora una piccola minoranza: su oltre 2mila over 64 solo il 13% dedica tempo all’esercizio fisico.
Fonte: Auser