A breve sarà attivo, dopo un anno e mezzo di studio e sperimentazione, un importante progetto del Comune di Roma che rappresenterà una svolta significativa per la lotta ai fenomeni delle “case di riposo lager”. Il progetto è stato ideato dall’assessorato comunale alle politiche sociali con l’importante contributo delle associazioni locali e vede l’organizzazione di un ampio ventaglio di attività a garanzia dell’anziano, dei familiari e anche delle strutture per anziani che hanno sempre avuto a cuore il benessere dei propri ospiti.
Sarà creato infatti un registro di accreditamento dove le residenze per anziani che risponderanno a precisi criteri di qualità aggiuntivi a quelli previsti per legge potranno essere inserite e vedere riconosciuti e certificati i propri valori e il proprio impegno. I requisiti definiti per ottenere la certificazione e l’inserimento nel registro sono stringenti, la residenza deve prevedere: un piano di assistenza personale, precise regole per il rispetto della dignità dell’assistito (spazi aperti, possibilità di portare mobili o animali) e un comitato formato dagli anziani e dai parenti per il dialogo con i gestori del centro. Oltre ad offrire garanzie importanti alle famiglie, il Comune ha previsto anche la partecipazione al pagamento della retta in base al reddito di ciascun anziano. Il registro e la banca dati saranno presto consultabili su internet, sollevando anche le famiglie dall’estenuante incarico di trovare e visitare numerose case di riposo prima di trovare quella giusta e con posti liberi.
Fonte: Auser