Il 1° gennaio scorso sono scattati i nuovi prezzi per Intercity, Eurostar e Alta Velocità .
Il provvedimento di Trenitalia non riguarda i treni usati dai pendolari, cioè treni regionali, interregionali ed espressi. Gli aumenti vanno da un minimo del 3% per le tratte con una domanda meno sostenuta, al 15% applicato ai treni di fascia alta, cioè Alta Velocità  e Eurostar. L’aumento medio è pari a circa il 9%.

Di contro per agevolare le fasce sociali più deboli è previsto il potenziamento dei servizi ai disabili e agli anziani al di sopra dei 75 anni nelle stazioni e la distribuzione gratuita di card speciali, che consentono, ad esempio, al diversamente abile di viaggiare con l’accompagnatore pagando un solo biglietto.

Articolo tratti da Intrage