Le festività  natalizie e di fine anno rappresentano una buona occasione per fare un viaggio: per evitare che malintenzionati possano utilizzare l’assenza del proprietario di casa per ”visitare” l’appartamento, la Confedilizia ha raccolto in un’apposita sezione del proprio sito una serie di suggerimenti utili per evitare brutte sorprese: il Vademecum su casa sicura; il test ”Scopri se la tua casa è a prova di ladro”; la tabella ”I segni da non ignorare”; i consigli dei Carabinieri; i consigli della Polizia di Stato.

Nel caso in cui, nonostante tutto, si subisca un furto, la Confedilizia suggerisce di fare subito la denuncia, orale o scritta, presso la Forza pubblica (Questura, Commissariato di Pubblica Sicurezza, Compagnia o Stazione dei Carabinieri ecc.), specificando in apposito elenco tutti i beni e i documenti sottratti e, in caso di furto di opere d’arte, consegnando il ”documento dell’opera d’arte”, se predisposto.

Gli anziani, i malati o i portatori di handicap possono avvalersi del servizio di ”denunce a domicilio”, telefonando al 113 e chiedendo l’assistenza di un agente presso la propria abitazione.

Per tentare di riavere quanto sottratto, si può consultare sul sito Internet della Polizia di Stato la bacheca della refurtiva recuperata, con catalogo fotografico di vari oggetti ritrovati. Sul sito dei Carabinieri si può consultare la banca dati delle opere d’arte rubate, realizzata dal Comando Tutela Patrimonio Culturale. Per recuperare i propri beni è indispensabile presentare una copia della denuncia di sottrazione ed essere in grado di descrivere dettagliatamente il materiale prima di procedere al riconoscimento.

Fonte: Rai Utile