La società di ricerche americana Metafacts ha pubblicato nei giorni scorsi uno studio da cui risulta che il 46 per cento degli acquirenti di computer Apple avrebbe oltre 55 anni. La percentuale di utenti anziani nel mondo Windows sarebbe invece assai minore, attestandosi intorno al 25.2 per cento.
I dati sembrerebbero confutare l’immagine di Apple come azienda che produce apparecchi tecnologicamente avanzati per un pubblico interessato alla tecnologia, allo stile e al design, e quindi tendenzialmente giovane. Tanto che da Cupertino la smentita non si è fatta attendere: I nostri dati – spiega il portavoce Bill Evans – indicano che solo il 20 per cento degli acquirenti supera i 55 anni. Il Mac è più popolare che mai, e siamo entusiasti di fornire prodotti che attirino l’interesse di persone da 1 a 100 anni.
D’altra parte, è la stessa Metafacts a fornire un dato apparentemente in contrasto con la presunta anzianità degli utenti Apple. Oltre la metà dei possessori di computer con la Mela, infatti, avrebbe un portatile e non un desktop. E un portatile appare più evidentemente legato ad un pubblico giovanile, che si sposta spesso, per lavoro o per svago.
Poi c’è l’iPod, che non sembra pensato per i più anziani, anche se certamente è più semplice da usare rispetto ai concorrenti, e quindi più user-friendly per persone non esperte di tecnologia.
Articolo tratto da La Stampa