Nato da una collaborazione tra Auser e Dipartimento di Salute Mentale, il Progetto Provvidone, prevede il coinvolgimento di alcuni volontari Auser presso il Centro Riabilitativo per utenti psichiatrici “Il Provvidone”, di Sabbiuno (Castel Maggiore), dove svolgono un importante servizio di supporto agli operatori sociali che lavorano nella struttura.

“Gli ospiti del Centro, sotto l’assistenza degli operatori sociali, svolgono in borsa lavoro una serie di attivita’ agricole e artigianali – spiega Leonardo Piccolo, coordinatore del gruppo Auser di Castel Maggiore – Durante queste attivita’, nonostante siano abbastanza autonomi, chiaramente hanno comunque bisogno di essere seguiti in modo piuttosto costante. I volontari Auser operano proprio per fare fronte a questa esigenza, facendo loro compagnia, e assistendoli durante le attività  lavorative.”

Il Provvidone infatti non e’ una struttura residenziale qualsiasi, ma e’ un vero e proprio “luogo di sperimentazione” in cui l’inserimento sociale passa attraverso la creazione di importanti momenti di socializzazione e l’acquisizione di nuove professionalita’. “Per gli ospiti della struttura questa esperienza va ad assumere un duplice significato – prosegue Piccolo – Da un lato infatti offre loro la possibilita’ di imparare una nuova professionalita’, dall’altro rappresenta anche un importante momento per stare insieme e creare nuovi legami.

In questo senso, proprio per i rapporti di affetto e scambio si stanno creando, appare chiaro che la presenza dei volontari Auser, oltre ad essere di grande utilita’ pratica, risulta essere anche di enorme valore umano.”

Per maggiori informazioni: www.auserbologna.it/Articoli/provvidone.html

Fonte: Segnalazione Ufficio stampa Auser Bologna