I titolari di pensioni di importo modesto che non hanno altri redditi oppure, che hanno redditi inferiori ai limiti di legge, possono avere diritto alla maggiorazione sociale, un aumento dell’assegno pensionistico.
A partire dal 1° gennaio 2002, la Legge Finanziaria ha stabilito un incremento che garantisca un importo di pensione fino a 516,46 euro al mese per tredici mensilità .
La maggiorazione per l’anno 2004 è pari a 535,95 euro.
A chi spetta:
♦ titolari di pensione a carico dell’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti e dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni);
♦ titolari di pensione della gestione speciale per i lavoratori delle miniere, cave e torbiere;
♦ titolari di pensione dei fondi esclusivi e sostitutivi dell’assicurazione generale obbligatoria;
♦ titolari di pensione sociale;
♦ titolari di assegno sociale;
♦ titolari di prestazioni assistenziali (invalidi civili, sordomuti e ciechi civili).
Per poter ottenere l’incremento della maggiorazione sociale, i titolari di pensione devono avere almeno 70 anni di età . Il requisito può essere ridotto fino a 65 anni in ragione di un anno di età ogni cinque anni di contribuzione. Si può ottenere la riduzione di un anno anche se si è in possesso di un periodo di contribuzione non inferiore a due anni e mezzo. |
Fonte: INPS