Dichiarazione di Betty Leone, segretaria generale dello Spi Cgil
Sulla non autosufficienza il governo ci ripensi. E’ questo l’auspicio della segretaria generale dello Spi Cgil, Betty Leone, che in una dichiarazione sottolinea come l’emendamento governativo relativo alla dotazione finanziaria del fondo per le non autosufficienze contenga una indicazione che aumenta soltanto da 50 a 100 milioni di euro per il 2007 e lasciando inalterata la somma di 200 milioni di euro per gli anni 2008-2009. Dotazione giudicata del tutto insufficiente. Si è dunque tornati indietro – commenta Leone – rispetto all’emendamento licenziato alla Commissione Affari sociali che prevedeva quasi il doppio degli stanziamenti.
Ancora una volta – spiega Leone – a fronte delle diverse spinte lobbistiche che premono sul governo si sono perse di vista le priorità e l’impegno assunto anche nel programma elettorale di affrontare in maniera organica ed efficace la questione della non autosufficienza.
Peraltro – continua la segretaria generale dello Spi Cgil – l’emendamento non modifica solo le risorse da destinare al fondo, ma lascia intravedere l’idea di un cofinanziamento dei livelli essenziali di assistenza da parte delle Regioni e dei Comuni. Lo Spi è stato sempre contrario a questa soluzione che aumenterebbe le differenze territoriali nell’esigibilità del diritto.
Ci auguriamo – conclude Leone – che ci sia un ripensamento del governo in merito a questo emendamento e ci riserviamo di dare un giudizio più compiuto al termine della discussione alla Camera.
Fonte: Segnalazione