Nei primi nove mesi del 2006 sono arrivate all’Inps 182.952 domande di pensione di anzianità con un aumento del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2005. E’ quanto emerge dai dati di processo produttivo dell’Istituto secondo il quale sono in aumento anche le uscite dal lavoro per vecchiaia con 247.574 richieste e un incremento sui primi nove mesi del 2005 del 12,5%. Da segnalare che è la prima volta dopo diversi anni che le pensioni di vecchiaia crescono più di quelle di anzianità .
In totale le domande di pensione arrivate nei primi nove mesi del 2006 sono state 717.846 con un aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2005. Arrivano invece segnali positivi sul fronte della “giacenza” del totale delle pensioni che è ridotta – secondo i dati dell’Inps – del 22,8% rispetto all’inizio dell’anno, e del 3,9% rispetto a settembre 2005. La spesa per interessi legali corrisposti su pensioni ed invalidità civile è ridotta del 18,1%.
In termini assoluti nei nove mesi del 2006 sono stati erogati interessi passivi per un importo pari a euro 63.650.061, l’importo pagato nello stesso periodo del 2005 era stato di euro 77.676.248. In particolare gli interventi per prestazioni pensionistiche diminuiscono del 17,5%, quelli per invalidi civili del 18,4%.
Per il resto le pensioni di invalidità confermano una leggera crescita del 3,6% con 122.913 domande contro 118.685 dei primi 9 mesi del 2005. Continua inoltre il leggero calo delle domande per reversibilità e pensioni indirette: le prime calano del 3,1% passando dalle 146.780 dei primi 9 mesi del 2005 a 142.276, mentre le seconde scendono del 2,9% passando da 22.810 a 22.131.
Artocolo tratto da Repubblica.it