Dalle spese sanitarie all’acquisto e la riparazione dei veicoli attrezzati, fino al rimborso per l’abbattimento delle barriere architettoniche, una guida per conoscere le diverse forme di agevolazioni fiscali a disposizione delle persone non autosufficienti e con disabilità .
Sull’ultimo numero di Argentovivo – il mensile dello Spi-Cgil dell’Emilia-Romagna, in questi giorni in distribuzione in tutta la regione -, ma anche sul sito web www.spier.it, il sindacato dei pensionati mette a disposizione di tutti i cittadini una piccola guida con le indicazioni e le procedure per avvalersi delle agevolazioni fiscali previste dalla legge per le persone non autosufficienti, per i disabili e per le loro famiglie.
Abbiamo voluto realizzare una guida snella e di facile consultazione – dice Silverio Ghetti della segreteria regionale dello Spi-Cgil -, cercando di rendere comprensibile una materia complicata, in modo da aiutare i cittadini a districarsi in quel labirinto di leggi, norme, documentazioni e commissioni, che certo non facilita la conoscenza dei propri diritti.
Per gli anziani e i disabili assistiti a domicilio, per esempio, sono detraibili o deducibili le spese sostenute per la cura e l’assistenza personale, compresi i contributi previdenziali e assistenziali versati per colf e badanti. Per chi, invece, è assistito presso strutture specializzate, la normativa prevede agevolazioni sulle spese sostenute per la cura e l’assistenza specialistica. Esistono poi deduzioni fiscali per le famiglie con figli disabili a carico e numerose sono le agevolazioni per l’acquisto, la manutenzione e la gestione di veicoli attrezzati, dalle automobili alle motocarrozzette e gli autocaravan: si va dalla detrazione di imposta pari al 19% del prezzo del veicolo all’esenzione permanente del bollo, fino alla detrazione delle spese per le riparazioni, escluse quelle di ordinaria manutenzione. Poco conosciute ma indicate nella guida sono poi le agevolazioni per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici (come computer, fax o modem) e la detrazione d’imposta (del 36% o del 41%) sulle spese sostenute per la realizzazione di interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche. La guida, curata da Silverio Ghetti e da Patrizia Garattoni e Stefania Trombetti del Caaf Emilia-Romagna, è disponibile in tutte le 300 sedi dello Spi-Cgil presenti nel territorio regionale.
Segnalazione: SPI CGIL Emilia-Romagna