Presentato a Roma, da 50&più Fenacom, il nono Rapporto di ricerca mirato sull’analisi della “Famiglia sostanziale”. Un nuovo tipo di famiglia che va al di là dei legami di affetto e solidarietà primaria, ma che trova la sua ragione d’essere in una rete di rapporti e relazioni di aiuto, di sostegno, anche economico, affetto e compagnia, sulla quale le persone possono contare soprattutto in caso di necessità . Un “capitale sociale” di valore inestimabile, una risorsa che si attiva automaticamente da sola e che consente all’anziano di trascorrere gli anni della vecchiaia nella casa in cui ha sempre vissuto, e di evitare che la collettività si faccia carico dei costi che soluzioni alternative comporterebbero. La Ricerca ha individuato all’interno di questa famiglia “a geometria variabile” ben otto diversi modelli. Fra i dati emersi, un ragguardevole 10% di over 70 è costituito da anziani isolati, tagliati fuori da ogni tipo di relazione, perlopiù a basso reddito e con titolo di studio medio basso; sono i più a rischio di emarginazione totale. “Costituiscono una polarità negativa” ha sottolineato il prof. Giovan Battista Sgritta, sociologo presso la Sapienza di Roma e curatore della ricerca- “occorrerebbe fare un vero e proprio censimento comune per comune, per poter sostenere al meglio queste persone fragili”.
50&Più da oggi al 22 ottobre terrà a Fiuggi la manifestazione GoldAge, con tavole rotonde di approfondimento con autorità ed istituzioni. Verranno approfonditi i dati emersi dalla ricerca sulla famiglia ed un convegno sarà dedicato ai risultati dello studio “Nuovi consumi per nuovi anziani”. Nel convegno di apertura del 19 ottobre è prevista la partecipazione per l’Auser del direttore nazionale Laura Martini.
Per informazioni:
Tel.: 06-68883227-297
www.goldageonline.it
Fonte: Auser