Saturday, November 23, 2024

Mezzo milione si ritiene siano le badanti in Italia, assistenti familiari provenienti prevalentemente dai Paesi dell’Est europeo (Polonia, Albania, Moldavia, Romania) che si dedicano alla cura dell’anziano a domicilio. Secondo un’indagine del Censis, solo il 2,4% degli anziani vive con una badante: il 2,8% al Sud, il 3,6% al Centro, l’1,4% al Nord-Est e l’1,7% al Nord-Ovest. La badante, spiega un rapporto sugli anziani, si pone spesso come figura alternativa alla istituzionalizzazione per motivi anche di carattere economico: mentre infatti la badante riceve uno stipendio di 700-1000 euro al mese, la retta mensile per gli ospiti in strutture protette varia da 1500 a 2500 euro. Il resto della popolazione anziana è oggi composta da quasi 12 milioni di persone, pari al 19% del totale e si pensa che la percentuale salirà  al 23% entro il 2020. Ma si avrà  soprattutto un aumento dei «grandi vecchi»: se nel 1951 gli ultraottantenni erano 612 mila, già  oggi essi sono 2,4 milioni.
Sarebbero circa un milione le lavoratrici, soprattutto immigrate, che lavorano come addette alla cura nelle famiglie italiane. Gran parte di queste lavorano in nero o in modo irregolare. Lo hanno affermano le Acli-Colf che chiedono maggiori tutele contrattuali per la categoria quali l’indennità  di maternità  e la copertura economica in casa di malattia.

Tratto da Iltempo.it