Dichiarazione di Michele Mangano, segretario nazionale dello Spi Cgil
La serrata ad oltranza proclamata dai farmacisti rappresenta una grave minaccia per la salute dei cittadini e in particolare per le persone più fragili, bambini e anziani. Questo è il duro commento di Michele Mangano, segretario nazionale dello Spi Cgil alla protesta di Federfarma.
Nel momento in cui – aggiunge il sindacalista -, il ministero della sanità si preoccupa di assistere, a causa del caldo, la popolazione a rischio che ha bisogno di maggiori cure, anche farmacologiche, la categoria dei farmacisti si accinge a fare una serrata che evidenzia non pochi aspetti di irregolarità e che determinerà un sicuro disagio ed un evidente pericolo per la salute dei cittadini. Certe patologie, infatti, hanno bisogno di cure continue ed ininterrotte e non potranno essere le farmacie di turno o quelle comunali a poter soddisfare le richieste dei cittadini. Quindi non possiamo accettare metodi di lotta che rischiano di provocare danni irreparabili alla salute di coloro che ne hanno bisogno.
Il farmaco – sottolinea Mangano – non è un bene di consumo, ma una necessità . Dunque, non può essere sottoposto ad un’azione di protesta cosàì eclatante e irresponsabile. Noi rispettiamo le critiche e l’opposizione promossa da Federfarma al decreto Bersani, anche se non ne condividiamo il merito perchà© siamo certi che abbattere tutte le forme di corporativismo categoriale e professionale aiuta non soltanto i cittadini ad avere più possibilità di scelta e di risparmio, ma a liberalizzare il mercato del lavoro rendendo più facile ai giovani l’accesso ad alcune professioni .
Nel ribadire la contrarietà dello Spi Cgil a questa forma di lotta, Mangano avverte che il sindacato chiederà alla Commissione di garanzia un intervento immediato per far rientrare la protesta nelle regole democratiche previste dalla legge.
Roma 27 luglio 2006
Fonte: Segnalazione