Il progetto è semplice: già  a partire dall’imminente estate
Telefono Sociale permetterà  a tutti gli anziani dei nove Comuni-guida
(scelti tra quelli di dimensioni medio-piccole della
provincia) di comporre il numero attraverso il quale saranno messi
in comunicazione diretta con la centrale operativa del proprio paese.
Spiegato il problema all’operatore, in maniera molto rapida a casa
dell’anziano si porterà  un volontario appartenente alle associazioni
aderenti. Nella casistica prevista trovano spazio esigenze di tipo logistiche (es. pagamento di bollette) e più propriamente legato alla salute (es. ritiro
medicinali in farmacia, richiesta di redazione di ricette mediche, ecc¦).
Al fine della riuscita dell’iniziativa la Provincia ha chiesto e stretto
collaborazioni con i Comuni prescelti: a questi ultimi è toccato l’onere di
mettere a disposizione i locali nei quali verranno allestite le sale
operative e le proprie reti di contatti con le associazioni di volontariato
presenti sui territori di competenza.

Articolo tratto da www.salernonotizie.it