Studio americano conferma quanto già evidenziato da una ricerca italiana: con quattro tazzine al giorno, il rischio cirrosi cala dell’80%. Merito di alcuni composti antiossidanti contenuti nella bevanda.
Il caffè fa bene al fegato, e lo protegge dai pessimi effetti dell’alcool, a partire dalla conseguenza più temibile: la cirrosi.
E’ quanto emerge dallo studio statunitense pubblicato sugli Archives of Internal Medicine e condotto da Arthur Klatsky, del Kaiser Permanente Medical Care Program. La nuova ricerca conferma quanto già avevano di recente evidenziato, dopo la revisione di numerosi studi sull’argomento, scienziati italiani diretti da Carlo La Vecchia, dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano.
Secondo il nuovo studio, che per 20 anni ha seguito 125.580 persone, il consumo di una tazzina di caffe’ al giorno e’ associato a una riduzione del 22% del rischio di cirrosi, consumare da una a tre tazzine al giorno riduce ulteriormente il rischio del 40% e consumarne quattro riduce il rischio dell’80%. Poiche’ il te’ non ha mostrato la stessa capacita’ protettiva, i ricercatori ritengano che a difendere il fegato dai danni dell’alcol debba essere una sostanza contenuta unicamente nel caffe’, quindi non la caffeina quindi.
Articolo tratto da Tuo Quotidiano