Saturday, November 23, 2024

L’utilizzo corretto di cinture di sicurezza ed airbag ha drasticamente ridotto le conseguenze degli scontri automobilistici. Nonostante tutto, questi stessi sistemi di protezione, pur salvando la vita ai passeggeri, possono diventare causa di fratture e contusioni assai dolorose.

Una cintura troppo tesa o l’esplosione violenta di un airbag possono infatti provocare la rottura dello sterno o delle costole ai passeggeri più anziani o con struttura scheletrica debole. I ricercatori inglesi dell’Impact Research Centre di Cranfield, in collaborazione con l’industria Nissan, sono riusciti a risolvere questo problema sviluppando un dispositivo elettronico in grado di regolare i sistemi di sicurezza dell’auto in funzione delle caratteristiche ossee di ogni occupante. Cuore del sistema è uno scanner ad ultrasuoni che, inviando un’onda sonora nel dito di ogni passeggero e misurandone il tempo di attraversamento, determina la densità  ossea di ciascuno di essi e di conseguenza la massima forza che può sopportare senza subire danni. Questa informazione viene inviata al computer di bordo che varia la tensione delle cinture “intelligenti” e la velocità  di uscita degli airbag, in modo da proteggere al meglio anche le persone con struttura fragile.
Chi trarrà  i maggiori vantaggi da questo innovativo sistema di sicurezza saranno gli anziani e le persone affette da osteoporosi od altre malattie dell’apparato scheletrico. Una simulazione al computer condotta dai ricercatori ha evidenziato che su queste categorie di persone i danni al petto possono ridursi anche del 20%.

Articolo tratto da www.aging.it