Il pacchetto di servizi già  sperimentato nelle estati del 2004 e 2005 nel comune di Genova, è finalizzato a fronteggiare l’emergenza caldo, cui le persone anziane sono maggiormente esposte. Da quest’anno il servizio viene esteso a tutta la Liguria.

I soggetti coinvolti nell’operazione saranno i medici di medicina generale, che dovranno segnalare le persone più fragili che necessitano di una specifica attenzione , le Asl, i comuni dei distretti sociosanitari che metteranno in campo complessivamente 126 custodi sociosanitari assegnati ai vari distretti, il terzo settore (cooperative, associazioni di volontariato, enti di promozione sociale) e una rete informale di supporto che comprenderà  anche servizi di pronto intervento e di sicurezza. Compito dei custodi sociali è fare visita agli anziani indicati dai medici di medicina generale, segnalare le necessità  e attivare i servizi adeguati, dall’assistenza sanitaria a quella socio-assistenziale ed anche per provvedere a tutti quei bisogni legati alla vita quotidiana come la spesa e le faccende domestiche.

I destinatari dei servizi saranno in primo luogo le persone segnalate dai medici di famiglia, con più di 75 anni, non autosufficienti, che vivono sole e sono affette da patologie che, con il caldo, possono aggravarsi e aumentare il rischio di mortalità .

Fonte: Regione Liguria