Parlano della vita di anziani, rinchiusi nelle case di riposo che aspettano la visita dei propri figli. Parlano della solitudine in cui versano, della vita che vedono scorrere dai vetri della propria finestra e avvisano: “presto o tardi il vecchio sarai tu”. Parlano, anzi cantano tutto questo a ritmo di rock, 4 ottantenni milanesi Clotilde, Egle, Nicola e Ugo, capeggiati dal loro geriatra, Vito Noto, direttore medico presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano. E spiazzano l’hit parade, grazie anche all’intervento di Anaste, l’associazione nazionale delle case di riposo, piazzandosi al terzo posto, dopo gli Zero Assoluto e Shakira. “Vito e gli Eneas” questo il nome del gruppo, una sorta di “Buena Vista Social Club” all’italiana. Nati da un’idea del C.S.C.D. (Centro Studi Cure Domiciliari), hanno inciso questo CD, prodotto dalla casa discografica EDEL, che oltre a contenere la canzone originale, riporta anche una versione jazz e un Videoclip a sostegno di anziani nonautosufficienti.
Fonte: Repubblica