L’iniziativa si svolgerà nella piana dove il 1° maggio 1947 avvenne l’eccidio, per mano della banda capeggiata da Salvatore Giuliano, di 11 lavoratori e il ferimento di altri 26 accorsi làì per celebrare la Festa dei lavoratori.
Proprio con quell’eccidio, che fu il prodotto sanguinoso dell’intreccio tra mafia, banditismo e politica, si apriva un lungo elenco di uccisioni e violenze – vittime operai e contadini in lotta per il pane, i diritti, la libertà – che caratterizzò il primo scorcio della Repubblica. L’iniziativa assumerà , come sempre, la caratteristica di festa popolare. Si svolgerà invece a Locri la manifestazione nazionale di CGIL-CISL-UIL ed avrà al centro dell’attenzione i temi del “Lavoro – Sviluppo – Costituzione – Libertà – Contro le mafie”. E’ prevista una grande mobilitazione che valorizzerà i 60 anni della conquista della “festività ” del 1° maggio.
Fonte: Auser