In Liguria un’intera cittadina di undicimila abitanti sotto esame per le malattie cardiovascolari. Questo è, ad Alassio in provincia di Savona, l’incredibile risultato raggiunto in due anni da nove medici di medicina generale, convenzionati con l’ASL 2. Nove pionieri, primi in Italia ad aver fondato una Società a responsabilità limitata (Alassio Salute Srl), vera e propria scommessa di integrazione tra pubblico e privato nel campo della sanità . Scommessa largamente vinta se si pensa che Alassio Salute ha oggi in cura le undicimila persone che rappresentano l’intera popolazione della cittadina del ponente ligure.
Un campione, altamente rappresentativo rispetto alla media nazionale, composto al 45 per cento da uomini ed al 55 per cento da donne. E cosàì ripartito in fasce d’età : il 4 per cento 0 – 14 anni, il 36 per cento tra 15 – 44, il 28 per cento tra 45 ed i 64 anni ed il 32 per cento di ultra sessantacinquenni. A conferma della necessità di questo studio, i risultati fin qui raccolti da Alassio Salute secondo i quali oltre il 32 per cento della spesa terapeutica annua è dedicata alle malattie cardiovascolari. L’obiettivo, che sarà annunciato domani in una serata di incontro con la cittadinanza e le istituzioni, è quindi quello di studiare nel tempo la popolazione, il contesto nel quale vive, l’ambito territoriale, climatico, professionale e familiare per stilare uno studio approfondito del rischio cardiovascolare. Studio che, si prevede darà risultati di valenza nazionale, e che darà una mano, rilevante in termini statistici, all’aggiornamento delle discusse e disomogenee carte del rischio cardiovascolare. Storicamente uno studio analogo, l’unico in assoluto, era stato realizzato anni or sono nella cittadina di Framinghton in America. Parliamo del Framinghton Hearth Study, un progetto che ha coinvolto gli oltre 5000 abitanti di una cittadina del Massachusetts, tenendoli sotto esame per un lungo periodo di ben 40 anni, e studiandone stile di vita, salute, indici di mortalità . Uno studio sul cui modello ancora oggi ci si basa per ipotizzare il rischio cardiovascolare nei pazienti. Da quello studio sono passati diversi anni e al di là delle condizioni di vita è radicalmente cambiato il mondo in cui ci muoviamo quotidianamente.
Alassio Salute – afferma il dottor Bogliolo, fondatore della struttura – è nata con l’obiettivo di re-interpretare la medicina generale sul territorio con criteri funzionali, ponendo il cittadino al centro del sistema ed offrendogli risposte in tempo reale per ogni necessità sanitaria, burocratica ed informativa. Siamo in grado sia di erogare cure primarie attraverso una gestione diretta, sia di sviluppare nuove strategie organizzative in risposta ai bisogni emergenti dell’utenza ed alle esigenze economiche del mercato sanitario. I medici di medicina generale – continua Bogliolo – diventano imprenditori di se stessi e della propria professione, ed investono nel proprio lavoro per cui la sanità viene intesa come opportunità e risorsa, e non più come peso o vincolo : questo diventa la migliore garanzia di qualità e di fedeltà al progetto.
Maggiori informazioni su Alassio Salute sono disponibili sul sito www.alassiosalute.it attraverso il quale tra l’altro i cittadini possono prenotare una visita medica e colloquiare on line con un medico di famiglia o uno specialista.
Segnalazione Andrea Comaschi, Ufficio Stampa Aristea