Ci sono vari strumenti che le Pubbliche Amministrazioni danno agli anziani per difendersi dai soprusi e per abbattere le difficoltà . I comuni di Milano e Roma, ad esempio, hanno recepito il D.L. n.1/2006 convertito con la Legge 22/2006, istituendo il voto domiciliare: questa procedura è riservata agli elettori affetti da gravi infermità , tali da impedirne l’allontanamento dalla loro abitazione e che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Tali elettori devono inviare entro il 15° giorno antecedente la data della votazione una dichiarazione attestante la volontà di esprimere il voto presso la loro abitazione. A tale dichiarazione devono essere allegati la tessera sanitaria e un certificato medico rilasciato dal funzionario medico, designato dall’Azienda Sanitaria Locale, da cui risulti l’esistenza dell’infermità grave di cui sopra.
Fonte: Rai Utile