Novità importanti nel mondo della robotica. Secondo la rivista New Scientist, una nuova generazione di umanoidi in grado di parlare, camminare e sbrigare le faccende di casa, starebbe per diventare realtà . Presto tutti gli studi su movimento, comunicazione e mobilità dei robot potrebbero confluire in un unico progetto finalizzato alla costruzione di automi simili all’uomo.
I recenti progressi riguardano soprattutto le capacità di movimento e l’estensione vocale dei robot. Con una camminata più fluida e una parlata meno meccanica, le sembianze degli automi si avvicinano a quelle dell’uomo. Nello specifico, l’attenzione dei ricercatori è concentrata sulla creazione di un’intelligenza artificiale e sulla realizzazione di un software in grado di aumentare la sensibilità dei robot al loro ambiente circostante.
Per aumentare le possibilità d’impiego, gli ingegneri stanno lavorando soprattutto sulle capacità di apprendimento delle macchine e sulla loro facoltà di “imparare” dalla realtà che li circonda. “Quando l’intelligenza artificiale avrà fatto sufficienti progressi, i robot potranno non soltanto pulire casa, portare fuori la spazzatura e lavare i piatti, ma anche giocare con i bambini, assistere gli anziani e persino esplorare gli angoli più remoti dell’universo” si legge nel rapporto.
I progetti già avviati sono diversi. “Robonaut” della Nasa si pone come scopo la creazione di un vero e proprio astronauta robotico con la manualità di un bambino di sei anni. Altri ricercatori stanno invece lavorando a un software che permetterà di coordinare le sensazioni visive a quelle tattili.
Articolo tratto da Tgcom