Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2006 il Decreto del 29 novembre 2005 del Ministero degli Affari Esteri che istituisce il passaporto elettronico. La principale novità del passaporto elettronico è rappresentata dall’inserimento dei dati biometrici dei cittadini in un microprocessore RF/ID di prossimità (chip), installato nella copertina del passaporto, con capacità minima di 64Kb, e della durata di almeno dieci anni. Nel chip verranno memorizzate: l’immagine del volto; le impronte digitali del dito indice di ogni mano; i codici informatici per la protezione e la inalterabilità dei dati; già presenti sul supporto cartaceo relative al passaporto ed al titolare; le informazioni necessarie per renderne possibile la lettura da parte degli organi di controllo.
Il provvedimento stabilisce altresàì l’aggiornamento del passaporto ordinario (che mantiene la propria validità ) e dispone che i modelli già in uso alla data di pubblicazione del decreto potranno essere rilasciati fino ad esaurimento delle relative scorte. Le nuove disposizioni si applicano anche alla normativa sui passaporti diplomatici e di servizio.
Fonte: www.governo.it