Saturday, November 23, 2024

La Finlandia, paese piccolo ma all’avanguardia quanto a diffusione e interesse per le tecnologie (si pensi solo al fenomeno Nokia), si trovi al sesto posto nella classifica europea basata sul numero di società  attive nel settore biotech.

La ricerca va avanti con molti progetti nazionali ed internazionali. Tra questi troviamo Combio, che si concentra sull’ingegneria dei tessuti e sullo sviluppo sia di componenti utilizzate in chirurgia, per i trapianti e nell’ortodonzia, che di molecole necessarie per farmaci. Questi prodotti sono di particolare interesse visto il rapido invecchiamento della popolazione occidentale e la conseguente necessità  da parte dei sistemi sanitari a gestire la cura degli anziani. Quello dei materiali biomedici è uno dei campi più promettenti, nel quale ci si aspetta un rapido sviluppo (circa 18% annuo) e che assicura molti risultati a livello pratico. Altro progetto di gran peso è Sysbio, che coinvolge 54 gruppi di ricerca e dispone di un budget di 10,7 milioni di euro. Con minori ricadute industriali, si prefigge l’obiettivo di spiegare i più complessi processi biologici e permettere l’evoluzione di una nuova forma di diagnostica, sia preventiva che personalizzata. Infine, il Vtt Industrial Biotechnology: progetto di sei anni appena concluso, che si è occupato di sviluppo di enzimi, ingegneria proteica e metabolica.

Articolo tratto da Repubblica.it