A un anno dalla legge Sirchia, calano i fumatori in Italia: 500 mila persone in meno col vizio delle “bionde”. A rilevarlo è un’indagine del Centro di prevenzione e controllo delle malattie, presentata nel corso di un convegno al ministero della Salute. Una ricerca da cui risulta anche che il 7% di tutti coloro che hanno deciso di smetterla con la sigarette l’ha fatto sotto la spinta dei divieti previsti dalle nuove norme.
Per il resto, i dati mostrano che mediamente l’età in cui si inizia a fumare è 17 anni. Nella fascia dei giovani tra i 15 e i 24 anni, i fumatori sono il 28,2% dei maschi e il 21% delle femmine. Nella fascia d’età tra i 25 e i 44 anni, i maschi sono invece il 35,9% e il 31% le femmine.
Quanto alle legge, la ricerca fa emergere che 9 italiani su 10 sono d’accordo sui divieti sul fumo, con la creazione di spazi per fumatori nei locali pubblici. L’87,3 dichiara di rispettare le regole in maniera assoluta; il 9,6 degli italiani si reca più spesso di prima nei locali pubblici, mentre per la maggioranza degli intervistati nulla è cambiato da quando è entrata in vigore la legge. Inoltre l’86,8% è favorevole ai divieti di fumo nei posti di lavoro (erano l’85,8% nel 2004). Solo il 69%, però, ritiene che poi vengono rispettati.
Articolo tratto da: Repubblica