La storia della solidarietà milanese entra nei programmi di studio delle nostre scuole. Questo grazie all’iniziativa dell’Asp (Azienda servizi alla persona) Golgi Redaelli, una fondazione che ha ereditato l’esperienza sociale di enti che negli ultimi sette secoli hanno lavorato per soccorrere i poveri della città , gli anziani, i disabili, i senza lavoro e senza casa. Un’eredità gelosamente custodita in uno degli archivi storici più preziosi che ora vengono messi a disposizioni della scuole medie e superiori perchà© i ragazzi possano studiare come i loro avi hanno cercato di rispondere ai bisogni della fascia di popolazione più debole.
L’iniziativa, che va sotto il titolo di «La scuola di carità », è arrivata alla sua seconda edizione, la prima edizione ha coinvolto già una trentina di scuole che hanno lavorato soprattutto sui temi dei minori del secolo scorso. Quest’anno si propone di approfondire la conoscenza di alcune figure fondamentali della storia degli istituti che sono oggi rappresentati dal Golgi Redaelli. Figure di benefattori, di amministratori, di scienziati, o anche di assistiti che si segnalano per la loro esperienza particolarmente avvincente.
Articolo tratto dal Il Giornale – www.ilgiornale.it